martedì, Ottobre 3, 2023
Disponibile su Google Play
HomeMangiaretutti gli eventi da non perdere dell'edizione "Coast to Coast"

tutti gli eventi da non perdere dell’edizione “Coast to Coast”

Torna per la sua 11° edizione Slow Fish, manifestazione che, ogni due anni, porta a Genova produttori, eccellenze e curiosità legate a Slow Food da tutta Italia. In particolare l’edizione del 2023, che si svolgerà dal 1 al 4 Giugno nel Porto Antico di Genova – e non solo – si focalizzerà sulle coste del nostro paese, unendo prodotti di mare e di terra in un’avvicendarsi di presentazioni ed eventi. Il tema del 2023 è infatti Coast to Coast: un modo per raccontare tutte quelle comunità costiere che da sempre sono il punto di incontro tra mare e entroterra.

E si comincia proprio dalla Liguria, dove il mare dialoga incessantemente con la lingua di terra alle sue spalle, passando per il Friuli Venezia Giulia, la Campania, la Puglia e la Sardegna. Tutte regioni di mare dove, però, è l’entroterra che fa la differenza e che indica la rotta per la cucina tradizionale.

Gli eventi da non perdere

Slow Fish genova 2023 Locandina

Slow Fish sarà aperto tutti giorni dalle 11 alle 23 tra l’area mercato e le aree degustazione, mentre gli eventi si terrano nei vari spazi adibiti nell’area del Porto Antico di Genova. L’accesso è gratuito ma alcuni degli incontri sono su prenotazione: per il programma completo potete visitare il sito dell’evento.

Giovedì 1 Giugno
Slow Fish Locandina Cellulare

Alle 10:45 all’interno dell’Enoteca in Piazza delle Feste ci sarà l’apertura di Slow Fish 2023. Interverranno Francesco Lollobrigida, Ministro dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste, Giovanni Toti, Presidente della Regione Liguria, Marco Bucci, Sindaco di Genova, insieme agli organizzatori dell’evento: Carlo Petrini, Fondatore di Slow Food, Barbara Nappini, Presidente di Slow Food, Serena Milano, Direttrice di Slow Food Italia. Inoltre, a raccontare l’idea dietro al tema dell’anno ci saranno ospiti Nadia Maggioncalda e Paolo Varrella, muscolai della Cooperativa mitilicoltori di La Spezia.

Perché partecipare? Per capire meglio come si svolgerà l’evento e quali saranno i focus dell’anno.

Alle ore 11:00 all’interno dello Stand Pasta di Martino (Piazza Caricamento) si svolgerà invece In cucina con Slow Food – Di mare in terra… La pecora brigasca incontra il gambero di Oneglia durante il quale Andrea Dalpiaz, cuoco del ristorante La Quercia di Imperia, proporrà un abbinamento insolito che unisce, appunto, la terra e il mare. La toma di pecora brigasca diventa protagonista di questo piatto di pasta insieme al gambero di Oneglia marinato al finocchietto e limone.

Perché partecipare? Per scoprire le eccellenze del mare e dell’entroterra ligure insieme ad uno chef del territorio.

Alle 16 nell’area Show Cooking (Piazza Falcone e Borsellino) si va alla scoperta del ciuppin, piatto della tradizione marinara ligure particolarmente diffuso sulla riviera di Levante. Il ciuppin è una zuppa di pesce preparata con i prodotti di scarto della pesca: un cibo povero che, insieme ai pescatori liguri, è arrivato in tutto il mondo, in particolare negli Stati Uniti, dove viene servito nei ristoranti italiani specialmente in California.

Perché partecipare? Per assaggiare il ciuppin di Luca Satta, cuoco del Bistrot Rollipop di Genova e che scoprire una tradizione antica e quasi dimenticata.

Venerdì 2 Giugno
tipi di ramen

Dalla Liguria al Carso: alle ore 11:00 nella Sala Reale Mutua (Piazza Falcone e Borsellino) si terrà l’incontro Coast to Coast: il Carso, sapori di roccia, di mare e di vento. Tra il golfo di Triesce e le montagne, il Carso è un territorio ricco di biodiversità sia marine che terrestri. Pesci, molluschi e crostacei tipici saranno i protagonisti di questo Laboratorio del gusto insieme all’olio extraversione di Bianchera (istarska bjelica, Presidio Slow Food) e i vini di pietra Malvasia e Vitovska.

Perché partecipare? Per conoscere una terra di grandi contrasti dove i confini tra paesi ed ecosistemi sono in continuo movimento.

Alle ore 13:30 nella sala Show Cooking si svolgerà la degustazione L’Umami sotto il mare a cura dell’izakaya Tamashi Ramen, trattoria nipponica nel cuore di Genova. La cuoca Aiko Kanaya porta un po’ della sua terra in Liguria proponendo, tra gli altri, il Gyokai Tonkotsu, classico tonkotsu arricchito con brodo di pesce e acciughe essiccate.

Perché partecipare? Perché Coast to Coast significa anche fare un viaggio tra le tradizioni di altri paesi e scoprire le peculiarità di una cucina lontana da quella italiana ma con tanti punti in comune.

Chef Peppe Guida

Alle ore 20:30 presso il Bistrot Rollipop (Salita Santa Caterina, 2r) si svolgerà la cena off Peppe Guida: la pasta è la mia regina. Lo chef stellato dell’Antica Osteria Nonna Rosa di Vico Equense porterà a Genova le tradizioni campane e i suoi piatti fatti di pesce locale, pasta di Gragnano (del Pastificio Di Martino) e verdure del suo orto biologico. La cena ha un costo di 90 €.

Perché partecipare? Per scoprire le ricette della tradizione rivisitate in chiave gourmet da uno dei migliori chef della Campania.

Sabato 3 Giugno
Pesca tradizionale secche di Ugento

Dalle 12 la Puglia diventa protagonista con La Puglia a Slow Fish #3 – Dialoghi sul mare e degustazioni di prodotti della pesca artigianale nello stand dedicato in Piazza Caricamento. Il dialogo di sabato alle h 19 sarà dedicato alla biodiversità dei mari di Puglia e ai progetti di tutela e valorizzazione. In particolare ai progetti di tutela studiati dall’Amp di Torre Guaceto e dal Parco Naturale Regionale Mar Piccolo: a confronto l’esperienza di Mar Jonio e Mar Adriatico vista da chi porta avanti questo lavoro da anni come Alessandro Ciccolella, direttore dell’Area Marina Protetta di Torre Guaceto, Dino Pierri, docente di zoologia dell’Università di Bari, Laura Castellano, esperta biologa marina dell’Acquario di Genova e Michele Gristina, ricercatore presso il CNR di Palermo. Si prosegue poi con la degustazione dei prodotti del mare del Presidio della pesca tradizionale delle secche di Ugento, tra prodotti di pesce e preparazioni tradizioni pugliesi.

Perché partecipare? Perché scoprire mare ed entroterra della Puglia con la grandissima varietà di prodotti che la contraddistingue è davvero interessante.

Pesca lago Lombardia

Non solo mare a Slow Fish ma anche lago con l’appuntamento delle 13:30 nell’area Show Cooking. In particolare ci si concentrerà su La Lombardia, tra laghi, pascoli e olivi. Oltre che pesci di lago, olio della zona del Garda, si potrà degustare la polenta di mais quaratino, un prodotto recuperato negli ultimi anni ed entrato nell’Arca del Gusto di Slow Food.

Perché partecipare? Per ricordarsi che l’acqua e il pesce non sono solo quelli di mare, ma l’Italia ha anche una ricchissima biodiversità per quanto riguarda i prodotti di acqua dolce, ancora oggi spesso sconosciuti.

Pesca piccola Puglia Slow Fish

Alle ore 17:00 nella Slow Fish Arena si terrà il Forum Sicilia e Campania: i pescatori artigianali del Sud Italia. L’incontro verterà in particolare sulla pesca con la menaide, un metodo tradizionali praticato ancora da un gruppo di una trentina di famiglie tra l’area di Pisciotta e quella di Catania, con il quale vengono pescate aguglie, spigole, tonni, triglie, sgombri, e masculini.

Perché partecipare? Per scoprire un metodo di pesca quasi dimenticato ma che preserva la biodiversità dei mari dove viene praticata.

Domenica 4 Giugno
Mosciolo di Portonovo

Si arriva fino nelle Marche con l’incontro delle ore 11:00 nella Sala Reale Mutua. Il tema è Coast to Coast: la seppia del Conero, incontro fra terra e mare. Ricco di prodotti di qualità, sia di terra che di mare, il Conero è una zona ancora poco esplorata. Durante l’attività si potranno conoscere prodotti come il mosciolo selvatico di Portonovo, mollusco tipico che sta attraversando un periodo di crisi. Per questo Lorenzo Zappi, cuoco del ristorante Marcello di Portonovo e guida in questo seminario, porterà altre eccellenze della sua zona Presidio Slow Food. In particolare la seppia con cui preparerà il brodetto, piatto tipico della zona, insieme al mieel del Conero e pomodori della territorio.

Perché partecipare? Perché la zona del Conero, nelle Marche, è ricchissima di prodotti ancora poco conosciuti ma davvero prelibati.

Qual è l’ingrediente che più di tutti viene dal mare? Se ne parlerà alle 18:00 nella Sala Reale Mutua con un laboratorio del gusto intotolato Sapore di sale. In particolare gli esperti di Slow Food Cagliari, Fabrizio Mascia e Maria Carla Erdaso porteranno gli ospiti alla scoperta delle numerose forme di estrazione del sale e di come si realizzano i sali aromatizzati.

Perché partecipare? Perché il sale è l’ingrediente che non può mancare in ogni ricetta e conoscere da dove viene e come si produce è fondamentale per dargli la giusta importanza.

[Fonte] RSS Feed da www.dissapore.com www.gustoblog.it www.ilsole24ore.com

Covid Abruzzo Basilicata Calabria Campania Emilia Romagna Friuli Venezia Giulia Lazio Liguria Lombardia Marche Molise Piemonte Puglia Sardegna Sicilia Toscana Trentino Alto Adige Umbria Valle d’Aosta Veneto Italia Agrigento Alessandria Ancona Aosta Arezzo Ascoli Piceno Asti Avellino Bari Barletta-Andria-Trani Belluno Benevento Bergamo Biella Bologna Bolzano Brescia Brindisi Cagliari Caltanissetta Campobasso Carbonia-Iglesias Caserta Catania Catanzaro Chieti Como Cosenza Cremona Crotone Cuneo Enna Fermo Ferrara Firenze Foggia Forlì-Cesena Frosinone Genova Gorizia Grosseto Imperia Isernia La Spezia L’Aquila Latina Lecce Lecco Livorno Lodi Lucca Macerata Mantova Massa-Carrara Matera Messina Milano Modena Monza e della Brianza Napoli Novara Nuoro Olbia-Tempio Oristano Padova Palermo Parma Pavia Perugia Pesaro e Urbino Pescara Piacenza Pisa Pistoia Pordenone Potenza Prato Ragusa Ravenna Reggio Calabria Reggio Emilia Rieti Rimini Roma Rovigo Salerno Medio Campidano Sassari Savona Siena Siracusa Sondrio Taranto Teramo Terni Torino Ogliastra Trapani Trento Treviso Trieste Udine Varese Venezia Verbano-Cusio-Ossola Vercelli Verona Vibo Valentia Vicenza Viterbo

YouGoNews