Ascolta la versione audio dell’articolo
Quali fattori oggi influiscono sulle scelte dei viaggiatori? La risposta è abbastanza facile: per i leisure travellers sono il budget a disposizione e l’impatto esercitato dall’aumento dell’inflazione mentre per chi viaggia in ragione del suo lavoro incidono la frequenza delle trasferte e le abitudini sugli spostamenti. Partendo dall’analisi di queste variabili, BWH Hotel Group ha condotto in collaborazione con Bva Doxa un’ indagine sui comportamenti degli italiani relativamente ai viaggi effettuati nel nostro Paese nel 2022 per motivi di svago o di lavoro. Il miglior rapporto qualità/prezzo si conferma, per circa i due terzi di chi si muove per piacere e per la metà di chi lo fa per motivi professionali, il principale driver di scelta ed è probabilmente quello che caratterizzerà anche le scelte dei viaggi nel 2023.
Tour di piacere in bassa stagione e per meno notti
Gli italiani, insomma, vogliono continuare a viaggiare anche in tempi di inflazione cercando e adottando soluzioni per non ridurre la frequenza delle proprie uscite e una notizia confortante per gli operatori, in vista della stagione che sta per entrare nel vivo, arriva dalla spesa media dedicata ai soggiorni fuori casa (almeno due notti) registrata l’anno passato, rimasta invariata rispetto all’anno precedente per circa il 40% dei viaggiatori di piacere e aumentata per circa un quarto di essi. Il carovita ha comunque influenzato (e sta tutt’ora influenzando) le abitudini di viaggio portando gli italiani a preferire spostamenti in bassa stagione o riducendo le notti trascorse nelle strutture ricettive (vale per oltre un terzo del campione). Se al piacere di viaggiare non si rinuncia, è sempre maggiore il numero di persone che cercano modalità alternative per spostarsi e soggiornare, dando molto importanza alla posizione della struttura (vale per il 46% del campione) e alle recensioni degli altri viaggiatori, parametro utilizzato nel 38% dei casi.
Business travel in ripresa ma sotto i livelli pre Covid
Per quanto riguarda i viaggiatori per lavoro, un terzo degli intervistati ha confermato una riduzione delle trasferte mentre il 20% dichiara per contro di averle incrementate: segno che siamo ancora lontani dai livelli di spostamento pre-pandemia anche se i numeri relativi al 2022 e all’inizio 2023 indicano una tendenza in rialzo. I principali motivi della trasferta sono eventi e convegni (voce citata nel 43% delle risposte) e subito dopo troviamo le visite ai clienti e partner (36%), la formazione (33%) o la trasferta presso un’altra sede aziendale (29%). Interessante, infine, il dato riferito al fenomeno “bleisure”: il 55% dei business travellers ha infatti esteso il soggiorno per motivi personali e di svago in occasione delle ultime trasferte.
L’esperienza (in albergo e di booking) è sempre più digitale
Che si viaggi per piacere o per lavoro, la possibilità di soggiornare in una “smart room” è considerata l’opzione più interessante. I leisure traveller, nello specifico, prediligono più degli altri i servizi streaming da smartphone con l’utilizzo del proprio account mentre i siti Web e le app si confermano il metodo più utilizzato per le prenotazioni da circa tre quarti dei viaggiatori. Nell’effettuare il booking tramite canali online, la stragrande maggioranza dei viaggiatori di piacere valuta con maggiore attenzione la navigabilità, la completezza e l’immediatezza (la cosiddetta “usability”) dello strumento utilizzato rispetto alla convenienza, alle promozioni e ai pacchetti multiservizio offerti, che rappresentano invece la principale aspettativa per i business traveller. L’esperienza digitale, non a caso, è in cima ai filoni di sviluppo delle strutture BWH, dove sin d’ora è ampio il menu delle soluzioni di pagamento digitali utilizzabili (da PayPal ad Apple Pay passando per i versamenti a rate gestiti dalla piattaforma di Scalapay) e dove sarà possibile personalizzare il proprio soggiorno in autonomia con i servizi associati alla propria prenotazione tramite il contatto diretto con lo staff dell’hotel, direttamente via WhatsApp.
Due italiani sue tre temono l’inflazione
I risultati emersi dalla terza edizione dell’Osservatorio Future Travel Behaviours realizzato EY confermano la tendenza già descritta in precedenza: la voglia di viaggiare è più forte delle difficoltà del momento e la propensione degli italiani a mantenere o incrementare la frequenza dei soggiorni di piacere è maggiore rispetto a quella degli altri principali Paesi europei. Nove connazionali su dieci (l’89%) hanno in programma almeno un viaggio di vacanza nel 2023, rispetto all’85% del 2022, e uno su cinque pensa di incrementare le proprie uscite. L’impatto dell’inflazione sulle scelte di viaggio degli italiani non si è quindi fatto ancora sentire, sebbene il 66% del campione intervistato abbia ammesso che sarebbe disposto a ridurre la durata e/o il numero di viaggi (preservando le componenti di qualità e comfort degli stessi) nel caso di un calo del proprio potere di acquisto. Inferiori ai livelli pre-pandemici saranno quasi certamente i viaggi per lavoro, per cui le prospettive di ripresa per il 2023 sono limitate, mentre è rilevante la quota di coloro (il 36% del campione e giovani soprattutto) che strizza in prospettiva l’occhio alla possibilità di combinare vacanza e lavoro nello stesso viaggio (il fenomeno della “workation”).
Covid Abruzzo Basilicata Calabria Campania Emilia Romagna Friuli Venezia Giulia Lazio Liguria Lombardia Marche Molise Piemonte Puglia Sardegna Sicilia Toscana Trentino Alto Adige Umbria Valle d’Aosta Veneto Italia Agrigento Alessandria Ancona Aosta Arezzo Ascoli Piceno Asti Avellino Bari Barletta-Andria-Trani Belluno Benevento Bergamo Biella Bologna Bolzano Brescia Brindisi Cagliari Caltanissetta Campobasso Carbonia-Iglesias Caserta Catania Catanzaro Chieti Como Cosenza Cremona Crotone Cuneo Enna Fermo Ferrara Firenze Foggia Forlì-Cesena Frosinone Genova Gorizia Grosseto Imperia Isernia La Spezia L’Aquila Latina Lecce Lecco Livorno Lodi Lucca Macerata Mantova Massa-Carrara Matera Messina Milano Modena Monza e della Brianza Napoli Novara Nuoro Olbia-Tempio Oristano Padova Palermo Parma Pavia Perugia Pesaro e Urbino Pescara Piacenza Pisa Pistoia Pordenone Potenza Prato Ragusa Ravenna Reggio Calabria Reggio Emilia Rieti Rimini Roma Rovigo Salerno Medio Campidano Sassari Savona Siena Siracusa Sondrio Taranto Teramo Terni Torino Ogliastra Trapani Trento Treviso Trieste Udine Varese Venezia Verbano-Cusio-Ossola Vercelli Verona Vibo Valentia Vicenza Viterbo