Gli scienziati della Terra hanno scoperto che il nucleo di ferro solido della Terra, che normalmente ruota all’interno di un guscio esterno fuso con poco o nessun attrito, sembra essersi fermato.
“Mostriamo osservazioni sorprendenti che indicano che il nucleo interno ha quasi cessato la sua rotazione nell’ultimo decennio e potrebbe aver puntato gli occhi su un’altra inversione. Il ciclo dura diversi decenni”, affermano i geofisici Yi Yang e Xiaodong Song dell’Università di Pechino.
Che il nucleo interno della Terra ruoti rispetto al mantello sopra di esso è stato confermato nel 1996. Prima di questo, l’idea che il nucleo interno della Terra ruoti separatamente dal resto del pianeta era una teoria non dimostrata prevista da un modello del campo magnetico terrestre.
Gli scienziati hanno dimostrato che il nucleo ruota esaminando le letture delle onde sismiche da terremoti ripetitivi, i cosiddetti doppietti, che hanno attraversato la Terra dal Sud Atlantico all’Alaska dal 1967 al 1995.
Se il nucleo interno non si muovesse, le onde d’urto dovrebbero essere le stesse. Ma si è scoperto che dagli anni ’60 agli anni ’90 le onde sismiche stavano diventando più veloci di una frazione di secondo.
Nel nuovo studio, questi dati sono stati confrontati con dati più recenti provenienti da onde sismiche quasi identiche. Si è scoperto che il nucleo ha rallentato fino a fermarsi completamente e potrebbe persino cambiare direzione.
Dal 2009 circa, i percorsi che in precedenza mostravano variazioni temporali significative sono rimasti praticamente invariati quando le onde sismiche sono passate attraverso il nucleo ed sono uscite dall’altra parte.
Secondo i calcoli, basterebbe un piccolo squilibrio di forze elettromagnetiche e gravitazionali per rallentare e poi invertire la rotazione del nucleo interno, che si osserva.
I ricercatori osservano che il cambiamento nella rotazione del nucleo terrestre si verifica circa una volta ogni 70 anni. Questo coincide con altri cambiamenti periodici osservati in superficie: nella lunghezza del giorno e nel campo magnetico.
Anche i modelli nelle osservazioni del clima, della temperatura media globale e dell’innalzamento del livello del mare sembrano coincidere in modo strano con la rotazione del nucleo.
Il nuovo studio è stato pubblicato sulla rivista Nature Geoscience.
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