lunedì, Marzo 27, 2023
Disponibile su Google Play
HomeCulturaWella chiede la riduzione dell’Iva per i parrucchieri

Wella chiede la riduzione dell’Iva per i parrucchieri

Ascolta la versione audio dell’articolo

Wella scende di nuovo in campo per portare sotto la lente delle istituzioni una istanza per dare nuovo impulso al segmento dei saloni di acconciatura, un settore già ferito dalla pandemia che si trova ad affrontare un contesto di mercato stagnante. Il 30 gennaio a Palazzo Montecitorio, sede della Camera dei Deputati, durante la seconda edizione di “Arti e professioni dell’eccellenza italiana – Premio Wella ai migliori saloni italiani”, alla presenza di onorevoli e senatori, si parlerà, infatti, della riduzione dell’Iva dal 22 al 10% sulle prestazioni effettuate degli acconciatori che rappresenterebbe un valido intervento a favore dei saloni, innescando anche un meccanismo virtuoso per dare spinta ai consumi. L’iniziativa di affianca alla proposta di legge alla Camera del 2020 per l’istituzione di un Albo Professionale.

In altri Paesi europei come l’Olanda, ad esempio, per le prestazioni di acconciatura l’Iva è stata abbassata dal 19 al 6%, in prima battuta, per assestarsi – ad oggi – al 9% e se ne vedono i risvolti positivi: aumenti del fatturato per il settore, incrementi di posti di lavoro e importanti successi contro l’economia sommersa, fanno sapere dall’azienda. Anche in Inghilterra è recente la campagna #SaveOurSalons che chiede al Governo di ridurre l’Iva per i parrucchieri dal 20 al 5%, come ha fatto per il settore dell’ospitalità.

E spiegano che «La richiesta di abbassare l’Iva al 10% appare quanto più urgente e allineata all’Unione Europea, che ha recentemente approvato una Direttiva con cui ha confermato la categoria dei parrucchieri tra quelle cui ciascuno Stato membro può destinare una tassazione ridotta, fino ad un massimo del 5%. La Direttiva entrerà in vigore il 1° gennaio 2025 e gli Stati dovranno recepirne le disposizioni entro la fine del 2024. Ciascuno Stato membro può accordare la riduzione rispetto a due soli servizi tra quelli individuati. I prossimi due anni sono, dunque, decisivi affinché le istanze degli acconciatori si concretizzino in un testo normativo».

Athina Nikolaidou, general manager Wella Company Italia e Grecia, delinea il quadro del comparto in Italia: «Secondo i dati di Cosmetica Italia si contano circa 100mila saloni di acconciatura che impegnano 230.000 addetti. La categoria rimane la seconda, in termini di fatturato, nel settore artigianale, dopo quella edile. La concentrazione dei saloni, per numero di abitanti, è la più alta in Europa. Il mercato dell’acconciatura ha tenuto con un 2022 che chiude, in termini di ricavi, con un leggero andamento positivo, verso il 2021, pur rimanendo ancora al di sotto del 2019 (anno di riferimento pre-covid), e confermando, ancora una volta, che la bellezza soffre meno la crisi economica e sociale rispetto ad altri settori. I saloni hanno ripreso a lavorare non appena le regole sanitarie lo hanno permesso (la categoria ha subito 2 momenti di chiusura per lockdown) ma con modalità differenti».

Scopri di più

E continua: «Il cambio di abitudini della consumatrice, anche dettato da un nuovo stile di vita e di lavoro, ha comportato una diminuzione della frequenza di visita al salone e una minore fedeltà al salone. Una nota positiva lasciata dalle regole della pandemia è invece l’obbligo dell’appuntamento che ha migliorato l’esperienza della consumatrice nei saloni, garantita anche dalla maggiore attenzione e qualità dei servizi erogati. L’impegno del titolare del salone si è quindi rivolto all’aumento dei servizi erogati per singola visita, con un conseguente aumento del valore dello scontrino, e alla riduzione dei costi di gestione. I saloni che sono riusciti a bilanciare l’equazione costi/ricavi hanno chiuso il 2022 con un utile netto paragonabile a quello del 2019».

Covid Abruzzo Basilicata Calabria Campania Emilia Romagna Friuli Venezia Giulia Lazio Liguria Lombardia Marche Molise Piemonte Puglia Sardegna Sicilia Toscana Trentino Alto Adige Umbria Valle d’Aosta Veneto Italia Agrigento Alessandria Ancona Aosta Arezzo Ascoli Piceno Asti Avellino Bari Barletta-Andria-Trani Belluno Benevento Bergamo Biella Bologna Bolzano Brescia Brindisi Cagliari Caltanissetta Campobasso Carbonia-Iglesias Caserta Catania Catanzaro Chieti Como Cosenza Cremona Crotone Cuneo Enna Fermo Ferrara Firenze Foggia Forlì-Cesena Frosinone Genova Gorizia Grosseto Imperia Isernia La Spezia L’Aquila Latina Lecce Lecco Livorno Lodi Lucca Macerata Mantova Massa-Carrara Matera Messina Milano Modena Monza e della Brianza Napoli Novara Nuoro Olbia-Tempio Oristano Padova Palermo Parma Pavia Perugia Pesaro e Urbino Pescara Piacenza Pisa Pistoia Pordenone Potenza Prato Ragusa Ravenna Reggio Calabria Reggio Emilia Rieti Rimini Roma Rovigo Salerno Medio Campidano Sassari Savona Siena Siracusa Sondrio Taranto Teramo Terni Torino Ogliastra Trapani Trento Treviso Trieste Udine Varese Venezia Verbano-Cusio-Ossola Vercelli Verona Vibo Valentia Vicenza Viterbo

YouGoNews